Oggi raccontiamo la storia di Mic, beneficiario del programma Sport for All di Fondazione Milan presso la Polisportiva Borgo Solestà, attraverso le parole di sua madre.

“Mic è entrato a far parte della Polisportiva Borgo Solestà su consiglio del suo educatore, e da quel momento la sua vita ha preso una svolta straordinaria. Sin da piccolo Mic ha dovuto affrontare molte difficoltà a livello motorio, ma grazie al calcio, ha avuto una trasformazione sorprendente.

Attraverso il gioco del calcio, Mic ha fatto passi da gigante. Lo sport gli ha donato una sicurezza che prima non aveva, sia fisicamente che mentalmente, aiutandolo a superare le sue paure più profonde. Non solo ha imparato a orientarsi nello spazio e nel tempo grazie al calendario degli allenamenti settimanali, ma è anche riuscito ad inserirsi bene in squadra. Inizialmente, noi genitori avevamo qualche perplessità, ma la calorosa accoglienza degli altri ragazzi e dello staff ha reso Mic parte di una famiglia, facendolo sentire a suo agio fin dal primo istante.

Tuttavia, l’apice dell’emozione per Mic è arrivato quando ha avuto l’opportunità di calciare dei rigori nello stadio dell’Ascoli calcio. Un’esperienza che lo ha segnato profondamente. Non smette di chiederci di rivedere i filmati di quel giorno a casa, e anche per noi genitori è stato un’avventura indimenticabile, coinvolgente come poche altre.

Partecipare a questo straordinario programma e alle attività della Polisportiva ci ha offerto l’opportunità di instaurare relazioni significative con le altre famiglie dei ragazzi. Abbiamo avuto modo di condividere le nostre esperienze, le sfide che affrontiamo e le immense gioie che proviamo nel vedere i progressi dei nostri figli. È una crescita collettiva, una solidarietà che ci ha arricchito come individui e come famiglie.

La Polisportiva Borgo Solestà è diventata il luogo in cui le emozioni si intrecciano e dove Mic ha trovato la sua strada verso la felicità, dimostrando che niente è impossibile.”

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