Sport esclusivamente per tutti

Una selezione di sport integrati dove i ragazzi - con disabilità o normodotati - del sud di Milano possano crescere insieme, valorizzando le capacità di ciascuno, per una più matura capacità di relazione.

IL PROGETTO

Il bisogno

Nel nostro Paese si contano 85 mila alunni con disabilità nella scuola primaria (3,0% del totale degli alunni) e circa 65mila nella scuola secondaria di primo grado (il 3,8% del totale); ma il numero di questi ragazzi impegnati in una qualche attività sportiva è drammaticamente basso.

Mancano le strutture adeguate e spesso i tecnici non sono formati per gestire le differenti problematiche.
Ancora più grave è la scarsa informazione sui servizi presenti sul territorio e la scarsa coscienza della funzione riabilitativa ed educativa della pratica sportiva nella cura delle patologie, addirittura molti pensano che alcuni sport possano essere pericolosi per la salute.

Questi fattori, insieme alle limitate disponibilità economiche delle famiglie, spesso allontanano i bambini diversamente abili dallo sport privandoli, tra le altre cose, di un’esperienza di crescita e di socializzazione, aumentando il rischio di isolamento.

La nostra risposta: il progetto Sport esclusivamente per tutti

Il progetto “Sport esclusivamente per tutti” nasce con l’obiettivo di riconquistare la valenza sociale dello sport, attraverso un uso innovativo della prassi motoria e sportiva.
Il progetto dunque mira a rendere accessibili ai bambini e ai ragazzi e dell’ hinterland sud di Milano differenti discipline sportive senza fare differenza tra ragazzi a sviluppo tipico e con disabilità.
Da gennaio a giugno 2016 saranno quindi organizzate sessioni di allenamento per 5 discipline selezionate, con una particolare attenzione nel favorire l’accesso allo sport ai ragazzi diversamente abili e suddividendo le classi solo in base all’età in una logica puramente inclusiva.

Gli sport selezionati sono:

– Scherma
– Indoor Rowing
– Danza
– Basket
– Calcio a 5

Lo sviluppo di queste attività non sarà centrato sulla prestazione e il risultato tecnico, ma punterà alla crescita delle autonomie individuali e di gruppo, allo sviluppo di una maggiore socialità, di una più forte coesione sociale e capacità relazionale.
Viene, quindi, data a tutti la possibilità di una pratica motoria e sportiva che non pone il bambino o il ragazzo di fronte a una selezione del più bravo.
Lo sport mostra così i valori e i contenuti più veri: la socialità, l’autonomia, ilbenessere, il divertimento del giocare e dello stare insieme.

BENEFICIARI

Il progetto si sviluppa nella zona 5 di Milano e si rivolge all’hinterland sud della città, puntando a coinvolgere bambini diversamente abili e a sviluppo tipico tra i 7 e i 14 anni.
Le classi saranno divise in base all’età e ognuno dei 5 sport coinvolgeranno dai 4 ai 10 bambini per classe, per un totale di 40 beneficiari circa.

PARTNER DI PROGETTO

Il progetto “Sport esclusivamente per tutti” è realizzato con due partner d’eccelleza: la Fondazione Don Gnocchi che, da 60 anni con oltre 5700 operatori, si occupa della cura di disabili e anziani, di riabilitazione, formazione e ricerca scientifica e, dal 2001, anche di solidarietà internazionale; e il team Lombardia di Special Olympics Italia, un programma internazionale -sviluppato in 170 Paesi- di allenamento sportivo e competizioni atletiche per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva.

Il progetto gode inoltre del patrocinio del comune di Milano ed è sviluppato in collaborazione con le scuole del territorio.