Promuovere l'attività sportiva praticata da persone con e senza disabilità al fine di favorire coesione e inclusione sociale.
IL PROGETTO
Il programma Sport for All continua le sue attività a Roma anche nella stagione 2022-2023, grazie alla collaborazione con Accademia Scherma Lia, supportata da Progetto Aita Onlus. Il principale obiettivo è quello di promuovere sport, salute ed integrazione sociale; lo sport, e in particolare la scherma, si presenta non solo come mediatore di benessere psicofisico e crescita educativa e morale, ma anche come strumento di inclusione sociale, attraverso il quale è possibile coinvolgere persone che presentano diversi gradi di abilità e svantaggi in termini socio-culturali e relazionali.
Alla base dell’iniziativa vi è la concezione di sport integrato, ovvero della pratica sportiva a gruppi misti, che fa della diversità ricchezza e incoraggia interazione e socialità tra persone con e senza disabilità. Oltre alla mission sociale, non viene però trascurata la sfera prettamente sportiva: obiettivo di Accademia è quello di formare giovani atleti con disabilità motoria che praticano scherma in carrozzina.
IL CONTESTO
Nel nostro Paese sono poche le persone con disabilità che si avvicinano allo sport, sia in ambiente scolastico che extrascolastico. L’offerta sportiva a loro dedicata risulta estremamente limitata, sia in termini quantitativi che qualitativi; le strutture sono spesso inadatte, il personale non adeguatamente formato e, in generale, vi è una diffusa indifferenza circa il ruolo che lo sport può ricoprire nel miglioramento delle patologie e, soprattutto, sui benefici educativi e sociali che derivano dalla pratica di sport integrato.
Obiettivo generale e principale del progetto è articolare in modo strutturato un percorso di avviamento alla scherma, secondo una metodologia già impostata, aumentando il numero degli attuali partecipanti.
Il secondo obiettivo è preparare alcuni ragazzi neurodiversi, che l’anno scorso hanno frequentato l’accademia, a prendere parte alle gare regionali e nazionali.
Infatti, attualmente per la Federazione Italiana Scherma, le persone autistiche non hanno una collocazione paralimpica all’interno delle competizioni di gara.
BENEFICIARI
I beneficiari diretti del progetto sono 5 bambini con disabilità motoria, reclutati grazie al Dott. Castelli dell’ospedale Bambino Gesù di Palidoro, interessati alla scherma in carrozzina.
- Accademia Scherma Lia
- Fondazione Milan
- Bitmex
- Progetto Aita Onlus, Centro Aita
- Supervisione del reparto di Neuroriabilitazione intensiva e robotica dell’ospedale Bambino Gesù di Palidoro